Viaggiare è sempre un piacere, del resto le ore che separano la partenza dalla meta vengono poi ricompensate dalla gioia dei giorni da trascorrere in vacanza. Ma, cosa accade quando si decide di viaggiare di notte? Quali accortezze bisogna rispettare? Sicuramente, nella maggior parte dei casi, quando si decide di viaggiare di notte con il treno, lo si fa per guadagnare un giorno in più per visitare il luogo prescelto per la vacanza, oppure anche per risparmiare qualche soldino, approfittando di qualche sconto. Il viaggio notturno, è sicuramente affascinante, ma, il consiglio è quello anche di riposare, in modo da svegliarsi riposati e pronti per affrontare il luogo di interesse prescelto. Solitamente quando si viaggia di notte sul treno, si tende a prenotare una cabina letto privata, una poltrona reclinabile o una cuccetta. Ma, potrebbe anche capitare di dover dormire sui normali sedili da viaggio. Vediamo insieme cosa sapere quando si viaggia su un treno notte.
Treno notte: ecco cosa bisogna fare per un viaggio notturno su questo mezzo
Quando si decide di affrontare un viaggio di notte su una linea ferroviaria, ovviamente è importante conoscere alcune regole. Partendo dalla comodità alla sicurezza. Vediamo insieme alcuni consigli.
Treno notte: comodità
Dormire in un posto che non sia il proprio letto può comportare dei disagi, per questo è importante organizzare tutto per tempo. Tra le soluzioni migliori per affrontare un viaggio notturno in treno, troviamo:
- cabina letto privata: sicuramente la soluzione più adatta e comoda, anche se è tra le più onerose, come si può immaginare. È come pernottare in una piccolissima stanza di albergo, per via dei confort previsti. Infatti, la cabina letto è dotata di un bagno privato, colazione e prese di corrente private per poter caricare i propri dispositivi. Inoltre, non si corre il rischio di doverla dividere con sconosciuti o magari ospiti troppo rumorosi. Con questa possibilità, avrete la giusta privacy e autonomia per affrontare il viaggio come meglio credete.
- Cuccette: in questo caso, vi è sempre il confort di riposare sdraiati su un materasso, ma, al contrario della cabina privata, non sarete soli. Insieme a voi saranno presenti altre persone, e il bagno, così come la presa di corrente sarà in comune ed esterna alla zona.
- Poltrone reclinabili: altro non sono che i tradizionali sedili ma con l’unica possibilità di poterli reclinare. Certo, non è poco ma durante il viaggio, soprattutto se di lunga durata, non verrà garantito il confort delle situazioni precedenti. In questo caso, così come se dovesse capitare di passare la notte su sedili normali, il consiglio è quello di munirsi di tappi per le orecchie e mascherina da riporre sugli occhi, così da “isolarsi” rispetto alle altre presenze del vagone.
Treno notte: sicurezza
Prima di viaggiare di notte, soprattutto se l’intento è quello di riposare serenamente durante le ore, il consiglio è quello di informarsi con il personale ferroviario sulle misure di sicurezza apportate lungo la tratta. Chiedere se, e quante volte, è previsto il passaggio del controllore e se vi sono numeri o riferimenti da contattare in caso di necessità. Purtroppo, potrebbero capitare dei malintenzionati nel tragitto, quindi, tra le cose importanti che ogni viaggiatore dovrebbe fare c’è quella di non lasciare incustoditi i bagagli.