Una delle città più magiche e ricche di storia del nostro Paese è senza dubbio Palermo. Si tratta, infatti, di una città che non è altro che un incrocio tra le più differenti culture del mondo. Tra le varie bellezze architettoniche, infatti, sono presenti contaminazioni di culture fenicie, arabe, romane, greche, spagnole, e potremmo continuare quasi all’infinito.
Per questo, la “Città delle Delizie” non può non esser vista e ammirata almeno una volta nella vita.
Qui sotto, ti spiegheremo cosa vedere a Palermo, cosa mangiare e soprattutto cosa non puoi assolutamente perdere, per una vacanza difficile da scordare.
Cosa vedere a Palermo
Palermo è un incrocio tra modernità ed antichi fasti, per questo è considerata una metropoli affascinante, orientata al futuro ed al contempo nel passato.
Ecco di seguito, quali bellezze non puoi perdere per scoprire la vera anima di Palermo.
1. Cattedrale di Palermo
Non ci si può recare a Palermo e non visitare la splendida Cattedrale! Ciò che contraddistingue questa struttura è proprio il mix di stili ed arte cui è composta. La facciata, infatti, è in stile gotico catalano mentre la cupola ricorda l’arte barocca. Le decorazioni dell’abside, ancora, accennano ad un’arte normanna ed araba allo stesso tempo.
La bellezza di questa Cattedrale sta anche nel suo interno, luogo che custodisce tesori davvero preziosi. Difatti, vi sono conservate le spoglie dei Re Federico II e Ruggero II di Sicilia. Inoltre, sono presenti anche i resti della patrona della città, tanto amata dai palermitani: Santa Rosalia.
È possibile visitare la Cattedrale praticamente tutti i giorni, pagando un biglietto di soli 7 euro.
2. Cimitero sotterraneo del Convento dei Cappuccini
Per un’esperienza mistica ed emozionante, ti consigliamo di fare un salto al Cimitero sotterraneo del Convento dei Cappuccini. Dai più, il luogo viene chiamato Catacombe di Palermo, ma si tratta di una denominazione errata.
Qui, sono presenti le salme mummificate di circa 8.000 corpi, sepolti dal XVII al XIX secolo. La bellezza di questo posto sta proprio nella sua tenuta: le imbalsamature e le tecniche che venivano utilizzate in passato dai vari frati, infatti, hanno permesso una tenuta dei corpi quasi intatta.
Te lo diciamo subito, le Catacombe si trovano leggermente fuori dal capoluogo siciliano, tuttavia sono facilmente raggiungibili sia in macchina che tramite un mezzo pubblico.
3. Fontana Pretoria
La Fontana Pretoria si trova nel quartiere della Kalsa, un rione molto vivace della città, e costeggiato da tantissime opere rinascimentali. Questa fontana, in particolare, la consideriamo un monumento rigorosamente da visitare non solo per la sua bellezza ma anche per la sua storia.
In passato, infatti, la fontana non doveva essere di destinazione palermitana, ma era stata progettata per esser costruita a Firenze, precisamente nel giardino di Don Luigi di Toledo. L’opera fu terminata nel 1554 ma qualche anno dopo fu venduta al Senato di Palermo, poiché la famiglia di Don Luigi era ormai al colmo dei suoi debiti.
La struttura della fontana fu quindi trasferita da Firenze a Palermo e puoi immaginare quanto potesse esser complicato compiere un viaggio di questa portata all’epoca. Alcuni pezzi rimasero a Firenze, altri si danneggiarono e fu così che fu riprogettata dallo stesso progettista del tempo, Camillo Camillani.
La fontana poggia attualmente su base ovale ed è circondata da una serie di statue nude e che rappresentano grandi divinità come Venere, Apollo e Diana.
4. Palazzo dei Normanni
Il Palazzo dei Normanni è senza dubbio il monumento più visitato dell’intera isola. Questo perché, dal 1947 ospita l’Assemblea Regionale Siciliana e poi perché vi è presente la celebre Cappella Palatina. Ciò che distingue questa chiesa rispetto alle altre, sono sicuramente i suoi affreschi, di origine bizantina. Inoltre, vi è presente un mosaico davvero sensazionale: il Cristo Pantocratore. Tra le altre cose, la Cappella è stata costruita nel 1130 per volere del Re Ruggero II, ed è composta da tre splendide navate. Non a caso, parliamo di una struttura attualmente Patrimonio Culturale dell’UNESCO.
È possibile visitare la Cappella praticamente tutti i giorni, pagando un biglietto di circa 12 euro.
Cosa fare a Palermo
Palermo non è solo città di cultura, bellezze ed arte, ma anche di divertimento! Sono tantissime, infatti le attività da compiere o i locali da visitare il sabato sera e non.
Noi, ad esempio, ti consigliamo di fare un salto ai tre mercati popolari più famosi della città: Ballarò, Vucciria e il Capo. Qui potrai davvero conoscere l’anima vera di Palermo e potrai ascoltare il divertente chiasso che contraddistingue i tre mercati.
Potrai, inoltre, fare due passi nella splendida spiaggia di Mondello, ricca di lounge bar, ristorantini tipici, lidi in cui divertirti e fare due chiacchiere insieme ai tuoi amici.
Il sabato sera, poi, Palermo si trasforma. Nelle varie vie del centro storico, infatti, ci sono tantissimi wine bar ed osterie, dove assaporare del buon vino accompagnato da piatti tipici. Tra le più famose abbiamo, ad esempio, “L’osteria Lo Bianco”, dove mangiare piatti di pesce o il “Carrizzi D’Amuri”, luogo sia di pranzo e cena o dove fare aperitivo con chi vuoi tu.
Cosa mangiare a Palermo
Quando si parla di cibo, Palermo è senza dubbio una città che non ha niente da invidiare a nessuno. La cucina siciliana, infatti, è davvero rinomata non solo nel nostro Paese ma anche nel mondo. In particolar modo quella palermitana.
In questo caso, ecco alcuni piatti tipici che non puoi non assaggiare:
- “Pani Ca Meusa”, in italiano panino con la milza. Si tratta di un panino farcito non solo con la milza del vitello ma anche intestino e varie interiora tagliate sottili. Ti consigliamo di assaggiarlo, anche se non dovesse piacerti questo tipo di carne: il sapore potrebbe davvero stupirti!;
- Pane con panelle e crocchè: è un altro panino molto tipico di Palermo. Viene farcito con le panelle (frittata di farina di ceci e acqua, poi fritta) e crocchette di patate. Davvero gustoso e saporito;
- Arancina: è sicuramente il piatto più famoso dell’intera cucina Made in Sicily. Si può acquistare ovunque e viene farcita praticamente con qualsiasi ingrediente, dal sugo, alla carne passando per il pesce. Attenzione però, a quando la ordinate: a Palermo si dice Arancina e non Arancino.
- Cannolo: anche il cannolo non poteva mancare nella nostra lista di leccornie da mangiare a Palermo. Parliamo di una cialda fritta e farcita con ricotta e gocce di cioccolato oppure granella di pistacchio. È il dolce più conosciuto dell’isola ed il più saporito.
Dove soggiornare a Palermo
A Palermo è possibile soggiornare in diverse strutture, dagli hotel ai semplici ostelli o bed & breakfast. Come in ogni città che si rispetti, ci sono delle zone sicure ed altre meno. In questo caso, la zona migliore è sicuramente il Centro Storico come Borgo Vecchio o il quartiere della Kalsa. Tra l’altro si tratta di quartieri anche ben collegati con stazioni e aeroporto. Quest’ultimo, in particolare, è il posto perfetto per i giovani ma anche per chi viaggia con famiglia o bambini piccoli al seguito.
Le zone da evitare, invece, sono quelle più periferiche, anche per una questione di comodità per quanto concerne i mezzi di trasporto. Evitate anche le zone più caotiche come i quartieri Zen o Brancaccio.