Casertavecchia: cosa vedere e dove dormire

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La Campania è regione di allegra, dinamica, musicale, piena di profumi e sorrisi. Un posto che vale la pena visitare almeno una volta nella vita. Vedi Napoli e poi muori, insomma! Tuttavia, se avete voglia di vivere un’atmosfera meravigliosa, antica quasi e senza precedenti, non potete fare a meno di visitare la città di Caserta, arrivando al borgo antico di Casertavecchia, passando attraverso la sua strada panoramica che toglie, credetemi, il fiato.

Casertavecchia è una cittadina antichissima, che immerge il visitatore in un particolare senso di mistero; aleggiante intorno alle sue mura imponenti e antichissime. Se è la prima volta che visitate questo posto, avrete bisogno di informarvi per rendere ancora più godibile il vostro soggiorno nel casertano. Vediamo come fare attraverso i consigli di questa piccola e semplice guida.

Cosa vedere a Casertavecchia

Innanzitutto, la cittadina di Casertavecchia si trova ad un’altezza di 401 metri ed è facile arrivarci attraverso una strada panoramica carrabile. Lungo il cammino si trovano moltissime indicazioni e seguendole riuscirete a salire fino al borgo antico. Casertavecchia è una cittadina caratterizzata da case basse e tutte costruite in pietra di tufo che abbonda in questa zona. Il tufo, infatti, viene estratto dal monte sul quale sorge il paese, alle pendici dei monti Tifatini. L’abitato che per la prima volta viene citato nell’861 d. C. col nome di Casa Hirta, ha avuto il suo massimo sviluppo nel periodo a cavallo fra il Medioevo e il primo Rinascimento.

Iniziando la visita dalla meravigliosa cattedrale dedicata a San Michele Arcangelo, consacrata al culto nel 1153, si potranno apprezzare diversi stili architettonici: siculi, benedettini e romani. Alla cattedrale è legata anche una curiosa leggenda, che narra che le sue colonne sarebbero state messe lì direttamente dalle fate. Vi consigliamo caldamente di visitare la cattedrale a fine settembre, in occasione della festa in onore di San Michele che si svolge il 29 del mese. Proprio nel mese di settembre, in occasione della festività, si tiene il “Settembre al Borgo”, una manifestazione che è molto conosciuta anche nel resto d’Italia.

Se siete amanti delle tradizioni folcloristiche vi consigliamo di visitare il “Museo delle feste e tradizioni popolari” che vi immergerà ancora di più nella antica cultura del luogo. Le leggende del posto sono popolate di fate e cavalieri risalenti al periodo longobardo. Se vi trovate in questo bellissimo borgo, non potrete non visitare il castello, che racchiude fra le sue mura di cinta i segni di un passato di oltre mille anni. La cittadina non è molto grande e, dunque, può essere facilmente esplorata in un solo giorno e a piedi. Ciò nonostante per chi volesse pernottare o fermarsi per cena, a pranzo o per una più lunga sosta, ci sono molti piccoli alberghi, taverne e bar in stile antico sparsi su tutto il territorio. Sicuramente Casertavecchia vi conquisterà con i suoi piccoli negozietti che espongono i prodotti tipici del luogo. Il panorama mozzafiato, però, può continuare a darvi il suo spettacolo negli altri tre borghi che completano la meraviglia del luogo: Pozzovetere, Sommana e Casola.

Come scegliere dove alloggiare?

Beh, come quasi tutti fanno, dovrete informarvi sulla disponibilità in occasione della festa! Se volete partecipare alla manifestazione “Settembre al Borgo” dovrete sicuramente prenotare in largo anticipo. Le migliori soluzioni sono disponibili sui vari siti di viaggi e potrete alloggiare in strutture davvero suggestionanti, come quelle al centro del borgo, oppure presso strutture più moderne, fuori dal centro se vi muovete autonomamente. Dovrete, inoltre, valutare la situazione in cui vi muovete, se con bambini al seguito o con animali, informandovi bene sulle condizioni e sui costi. C’è da dire che i prezzi, anche in alta stagione, sono altamente competitivi con gli standard nazionali e offrono gratis tutto il calore e la solarità tipiche della Campania.

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