Secondo un antico adagio popolare la Calabria è una delle poche regioni italiane a potersi vantare tanto del mare quanto della montagna: se infatti da una parte troviamo la costa degli Aranci, Capo Vaticano o la spiaggia di Diamante, dall’altra abbiamo gli spettacolari altopiani delle serre calabresi, dell’Aspromonte o de La Sila.

Detto questo in Calabria esistono addirittura singole località che sono quasi capaci di fondere gli opposti e quindi di coniugare la bellezza balneare a quella montana: località quali Scalea, un piccolo comune della provincia di Cosenza, popolato da circa 11.000 abitanti, che affaccia sul Mar Tirreno ed al tempo stesso dista poche decine di chilometri dalla spettacolare Riserva Naturale Valle del Fiume Argentino.

L’incredibile peculiarità di Scalea appare ancora più chiara osservando la sua duplice natura in termini di altitudine: se infatti, da una parte, troviamo un’area costiera posizionata a nemmeno 30 metri dal livello del mare, dall’altra esiste una grossa sezione cittadina di natura collinare, che presenta altezze massime di oltre 400 metri. Insomma, Scalea è semplicemente il luogo perfetto per i turisti interessati a scoprire la Calabria e intenzionati a godere tanto del mare quanto della montagna.

Il centro storico di Scalea

Prima di addentrarci nelle bellezze naturali della città, appare opportuno sottolineare quanto anche il suo centro storico sia ricco di bellezza da scoprire. Scalea infatti è uno dei comuni più antichi di tutto l’Alto Tirreno della Calabria: stiamo parlando di piccole comunità nate addirittura durante l’età del Bronzo, come ben testimoniato dai resti paleolitici ritrovati nelle vicine grotte di Torre Talao.

Proprio Torre Talao è una delle principali bellezze architettoniche locali: venne realizzata nel 1500 al di sopra di un isolotto e, col passare degli anni ,si trasformò da presidio militare in centro dedito all’accoglienza di artisti ed intellettuali.

Parlando invece di architettura religiosa è impossibile non nominare la Chiesa di Santa Maria d’Episcopio, anche nota come chiesa della Madonna del Carmine (la patrona del comune, la cui festa ricorre il 15 ed il 16 di luglio). In questo caso il primo nucleo della struttura risale addirittura all’VIII secolo dopo cristo, ma lo stato attuale dell’edificio è la conseguenza di lavori successivi realizzati tra il 1700 ed il 1800.

Spiagge, attività balneari, itinerari

Come già anticipato, Scalea affaccia direttamente sul Mar Tirreno e, come è facile immaginare, pullula di lidi adatti a tutti i gusti e le esigenze. Si va infatti dagli stabilimenti balneari più che attrezzati, perfetti per chi ama il relax e/o le attività sportive (si va dallo snorkeling al nuoto, passando per i tuffi e i più svariati sport acquatici), alle splendide spiagge libere, equamente divise tra sabbia e roccia, ideali per coloro che preferiscono godere del mare in tranquillità, lontano da occhi indiscreti.

La spiaggia comunale si estende per la bellezza di 8 chilometri, andando idealmente da Cirella verso l’Ajnella, eccezion fatta per il tratto interrotto dallo scoglio della già citata Torre Talao. All’interno di questo fazzoletto uno degli spot più famosi e battuti è sicuramente quello che troviamo nelle vicinanze del fiume Lao: un area molto amata dai turisti e, di conseguenza, ricca di chioschi e bar. Impossibile non menzionare poi almeno alcune delle tante mete a disposizione per tutti coloro che decidano di allontanarsi dal cuore del comune.

Pensiamo, ad esempio, a Praia a Mare, un magnifico villaggio meta di tanti itinerari e distante circa 10 chilometri rispetto al centro storico di Scalea: un altro luogo semplicemente perfetto per godere della bellezza del mare e rilassarsi nella natura, all’interno del quale sarà inoltre possibile vivere eventi culturali di livello assoluto, grazie a rassegne teatrali e musicali che ospitano artisti di fama internazionale.

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