Oltre a essere la capitale dell’Armenia, è anche la città con il più gran numero di cittadini. Sono, infatti, oltre un milione gli abitanti di Erevan, noto anche con il nome di Yerevan e Jerevan. La città è diventata un comune a tutti gli effetti dal 2008, visto che fino ad allora è stata considerata una provincia. Erevan ha un colore che la caratterizza, il rosa, che prevale sia tra le abitazioni che tra le strutture e i luoghi di interesse presenti in città. Non a caso, Erevan è anche chiamata da molti la Città Rosa. I palazzi, principalmente di colore rosa, che fanno da sfondo alla piazza centrale così come la scalinata, rigorosamente rosa, che ospita una suggestiva area verde, sono solo alcune delle attrazioni che questa città mette a disposizione dei turisti. Per chi non lo sapesse, la scelta del colore dipende dalla tipologia di pietra, presente sul territorio, utilizzata per la loro costruzione, l’ignimbrite, un particolare tipo di tufo che presenta moltissime sfumature. Di seguito, alcune informazioni su questa città, sulla sua storia e sul periodo migliore per visitarla. |
La capitale dell’Armenia: cosa si sa di Erevan? Quando visitarla?
Erevan, nota anche per essere la Città Rosa, significa “Fortezza di sangue”, molto probabilmente da qui nasce l’origine del suo nome. Proprio li, infatti, nel 782 a.C. è stata eretta, su un’altura a 1,017 metri sul livello del mare la fortezza di Erebuni, dal monarca Argishti I. Si tratta di una fortezza realizzata lungo il confine araratiano settentrionale, attualmente ancora esistente e di grande importanza storica, considerando che al suo interno è stato realizzato un museo cittadino. Questa versione sull’origine del nome sembra tra le più accreditate, ma, secondo alcuni, il nome della città potrebbe derivare anche dal monarca armeno Yervand, fondatore della città di Yervandashat. Nonostante si tratti di una città molto densa, nonché importante centro economico, non mancano anche zone verdi. Tra queste, sicuramente vi è il parco pubblico di Erebuni, oggi noto come Parco di Lione, tra i più antichi della città, che si estende per oltre diciassette ettari. Al suo interno è possibile ammirare un lago artificiale e un curatissimo giardino rimodellato nel 2011, anno in cui il parco cambiò il nome con quello attuale. Tra i parchi antichi, risalenti al settecento, anche il Parco degli Amanti e il Parco inglese. Più recenti, si fa per dire, anche il Pantheon di Komitas, istituito nel 1936, e i Giardini Botanici di Erevan, inaugurati nel 1935.
La capitale dell’Armenia: quando visitarla?
La città di Erevan sorge tra le montagne e lontana dal mare, da questo dipende anche la particolarità del clima presente. Erevan è caratterizzata da estati lunghe, con temperature elevate, anche con picchi di 40 °, e poco umide, e inverni dove le temperature scendono di parecchio, e si può anche assistere a qualche nevicata. Il periodo migliore per visitare questa città è quello che va dal mese di maggio a quello di ottobre, nonostante in questi mesi vi rientrino anche i mesi più caldi, come luglio e agosto, e il mese più piovoso che è quello di maggio. In ogni caso, il consiglio è quello di recarsi in questa città nei mesi più caldi, visto che nei mesi freddi, come ad esempio a Gennaio, la temperatura può anche scendere a -15°.