Il nome “Palestina” ancora oggi è molto usato. La storia poi ha bene impresso, nella sua memoria, il nome originale, ma che oggi è cambiato. Quali sono i problemi che ci sono in questa Nazione? Come si chiama oggi? Curiosiamo, brevemente, sui punti salienti che interessano la Palestina, iniziando proprio dal nome con cui viene riconosciuta oggi.
Uno ei problemi principali della Palestina è quello di essere una sorta di terra di mezzo che è contesa da molte Nazioni vicine. Il problema principale è dato proprio dall’elemento politico e storico. Il nome nasce dalla colonia inglese che identificava il nome in Philistine, cioè terra occupata dai Filistei. Quest’ultimo era il popolo che lo occupava in modo prevalente.
Palestina: come si chiama oggi
In realtà il nome Palestina è rimasto come identificazione di questo territorio nonostante esso sia stato cambiato con “terra d’Israele”. Qui nasce una curiosità politica. Israele è una delle parti con cui confina la Palestina e, in passato, parte del territorio della Palestina è stato accorpato ad Israele. Quest’ultima da secoli rivendica la proprietà territoriale, nonostante ci sia uno stato e una Nazione politica indipendente.
Considerando i tanti problemi che ancora oggi ci sono, essa è stata identificata, ma non da tutti, come Terra d’Israele. Come a dire che un giorno essa tornerà ad essere proprietà totale d’Israele.
Il termine quindi è molto, ma molto discusso. Tra l’altro, se andiamo a osservare la sua storia, fatta di guerre, appropriazioni e poi di confini politici ed economici, la confusione è tantissima. Ecco perché attualmente si usa ancora il termine Palestina per identificarla.
Situazione politica del passato
La terra dei filistei ha accorpato, nei secoli, diverse popolazioni che derivano dalla Grecia e di origine ebraica, come i Pelesheth. Essa era nota come la Giudea, ma prima si chiamava terra di Canaan. Nel 70 D.C di fu la guerra giudaica che arrivò quasi a distruggere totalmente Gerusalemme. Sotto il dominio romano, la Giudea, venne chiamata poi Aelia Capitolina. Fu meta delle crociate e di tanti altri domini, tra cui quello arabo e poi persiano.
Nel 1500 sotto la conquista ottomana venne divisa in 5 territori che appartenevano a 5 amministrazioni diverse, appartenenti però sempre all’impero ottomano. Si svilupparono dunque 5 diverse popolazioni che perdurarono per oltre 400 anni.
Fu durante la prima guerra mondiale che venne poi conquistata come colonia britannica che la ribattezzò con il nome di Palestina. In onore del popolo filistei, ma questo ha poi creato una sorta di crisi politica interna.
Palestina, situazione polita di oggi
Purtroppo la terra d’Israele, la Palestina, ancora oggi è mossa da una forte guerra interna con un odio profondo tra le culture esistenti. Tant’è che è spaccata in due, con delle minoranze che sono spesso soggetto a segregazioni razziali. Tutto dipende dalla questione politica e religiosa.
Tuttavia la Palestina è riconosciuta come un Governo a sé stante, quindi legittimo.