L’Italia, come ben sappiamo, è costellata di piccoli comuni che, nonostante le dimensioni ridotte, sono veri e propri tesori di storia, arte e cultura. In questo senso, quando si parla della regione Campania, non si può non menzionare il Comune di Sant’Irpino, in provincia di Caserta. Che stiate programmando le vostre prossime vacanze in Campania o semplicemente se state cercando maggiori informazioni su questo piccolo Comune, nelle prossime righe troverete tutte le informazioni di cui avete bisogno.
Sant’Irpino: dove si trova?
Come abbiamo già accennato, il Comune di Sant’Irpino si trova in provincia di Caserta, in Campania. Prende il suo nome da una volgarizzazione di Sant’Elpidio, ovvero il vescovo e patrono della città, che si festeggia il 24 maggio. Si tratta di un paesino di soli 14. 993 abitanti racchiuso nella Piana del Volturno. La sua posizione lo fa infatti ricadere nell’agro aversano, dal momento che sorge in larga parte sull’antica città di Atella. Atella rappresenta una delle più antiche città osche della Campania, una città fondata già prima del 218 a.C. e solo successivamente passata sotto il dominio dell’Impero Romano. Alla città di Atella si deve anche una importante forma di spettacolo detta appunto atellana, che caratterizza tutt’oggi l’offerta culturale e folkloristica di Sant’Iripinio, insieme alla sagra del casatiello o alla rassegna PulciNellaMente.
Storia della città
L’antica città di Atella ha profondamente segnato la storia di Sant’Arpino, dal momento che molto probabilmente quest’ultima ha letteralmente soppiantato la prima, quando questa era ormai in rovina. Per un periodo i nomi delle due città si sono addirittura sovrapposti, finché Sant’Arpino diventa un casale di Aversa.
In epoca medievale Sant’Arpino diventa feudo ducale del marchese di Grottola Alonzo Sanchez de Luna d’Aragona, assumendo per la prima volta il nome attuale. Durante l’epoca fascista viene soppresso, diventando il comune di Atella di Napoli, per poi essere ricostituito nella Repubblica Italiana nel 1946.
Cosa vedere a Sant’Arpino
Cosa vedere a Sant’Arpino, se vi capita di passare in questa zona? Le attrazioni da non perdere sono diverse. In primo luogo il Palazzo Ducale dei Sanchez De Luna D’Aragona, che prende il nome dal marchese che la governò nel periodo in cui fu un feudo ducale. Il palazzo, costruito tra il 1574 ed il 1592, sorge dove un tempo si trovava un’antica chiesa dedicata a Sant’Elpidio. Dopo diversi passaggi di proprietà il palazzo fu acquistato dal tenente garibaldino Giuseppe Macrì, il quale lo donò poi alla città nel 1932. Ad oggi, in questo edificio trovano sede il Municipio della città, la biblioteca comunale e il museo civico e della pinacoteca comunale.
Da non perdere poi l’edicola votiva della Madonna della Lettera, risalente ai primi del Novecento e voluta dallo stesso Macrì per assicurare la protezione della Vergine alla città. Altri siti degni di nota sono il Palazzo Zarrillo e il Palazzo Magliola, due palazzi signorili rispettivamente risalenti al XVII e al XVI secolo, e l’unica testimonianza emersa dell’antica città di Atella, ovvero il rudere del Castellone.
Informazioni utili e meteo
Per concludere, alcune informazioni che vi possono tornare utili in merito alla città di Sant’Arpino. In primo luogo il cap di Sant’Arpino, che è 81030. A partire dal 4 ottobre del 2021 il sindaco della città è Ernesto Di Mattia (lista civica Risorgimento atellano). Il prefisso telefonico per questa zona è 081, mentre i comuni confinanti sono:
- Cesa
- Frattamaggiore (NA)
- Frattaminore (NA)
- Gricignano di Aversa
- Grumo Nevano (NA)
- Orta di Atella
- Sant’Antimo (NA
- Succivo
Infine, per quanto riguarda il meteo di Sant’Arpino, possiamo affermare che si tratta di un clima piuttosto temperato. In media, infatti, le temperature più alte si registrano nel mese di Agosto, con una massima media di 31°. Il periodo più freddo corrisponde invece al mese di Gennaio, quando la temperatura scende anche a 10°. Di conseguenza, il periodo migliore per visitare Sant’Arpino è senza ombra di dubbio quello compreso tra maggio e ottobre.