Calcutta è diventata famosa negli anni soprattutto per le problematiche e gli aspetti negativi. Nell’immaginario collettivo è una città affollata, sporca e povera; il luogo che la santa Madre Teresa aveva scelto proprio per il grave degrado e le tante persone da aiutare. Ma la realtà dell’India è spesso controversa e non è detto che una città con gravi problemi non abbia anche un immenso patrimonio d’arte e bellezza da offrire. Calcutta sta scommettendo in questi anni anche sul turismo e ne ha ragione. La sua storia millenaria e le opere che le antiche civiltà hanno lasciato qui sono degne di nota. Vale la pena andare oltre “il brutto” per scoprire quanta meraviglia nasconde “Kolikata”, la “città della dea Kali”.
Storia di Calcutta
Più di duemila anni fa la regione dove oggi sorge Calcutta era già pienamente abitata. Qui sorgeva un grande tempio dedicato alla dea Kali, per cui era considerata una terra sacra. Chi viveva qui era privilegiato. La crescita di Calcutta come centro abitato fu però lenta e soltanto nell’era moderna, tra XIV e XVII secolo, la dinastia Moghul rese la città il centro fiorente che conquistò anche i colonizzatori stranieri.
L’inizio dei commerci con gli europei, in particolare con i britannici, portò ulteriori migliorie, come fortificazioni militari, sviluppo delle vie di comunicazione e l’ingrandimento dell’abitato. Tra il 1790 e il 1810 Calcutta veniva paragonata alle più grandi capitali europee per ricchezza ed eleganza. Fu perfino capitale dell’India per dieci anni, a inizio XX secolo. Nonostante il degrado che caratterizzò questo secolo, la città – che oggi si chiama di nuovo Kolkata – oggi si sta rilanciando nel panorama turistico.
Cosa vedere a Calcutta
Il monumento più rappresentativo della Calcutta moderna è, per forza di cose, un palazzo dell’epoca coloniale. Il grandioso Victoria Memorial è un enorme museo in marmo bianco dedicato alla regina Vittoria: si sviluppa su 103 metri per 69 ed è alto 56 metri. Mescola abilmente l’architettura europea e lo stile orientale e oggi ospita collezioni d’arte dall’Ottocento ai tempi moderni.
Il Parco Maidan è il più bello di Calcutta e ricalca nella tipologia di giardini che ospita i più grandi parchi londinesi. Le sue vaste dimensioni consentono di ospitare, al suo interno, il palazzo settecentesco Raj Bhavan, sede dei governatori dello stato. Altrettanto bello è il Palazzo di Marmo (Marble Palace) costruito per un ricco mercante del XIX secolo, con interni che farebbero invidia a qualsiasi palazzo europeo.
Il moderno Howrah Bridge è un ponte in acciaio di 705 metri di lunghezza, costruito nel 1943, ed è tra i sei ponti più grandi del mondo.
Sono sicuramente monumenti da non perdere anche: la Casa del Poeta Tagore, il Museo dell’India, la Cattedrale di St Paul (XIX secolo), la Tomba di Madre Teresa, il Tempio di Belur Math, lo zoo di Calcutta. Tra i giardini più belli della città anche il Botanical Garden con le sue 12.000 specie di orchidee!
Come arrivare a Calcutta
Calcutta è servita dall’aeroporto internazionale Netaji Subhash Chandra Bose collegato alla città dalla modernissima metropolitana.