Una delle città al momento più visitate della Sardegna è senza dubbio Olbia. L’antica Capitale dello Stato della Gallura, infatti, conta una serie di siti archeologici, monumenti, chiese e attrazioni davvero particolari e super entusiasmanti. Tra le altre cose, non parliamo di una cittadina così piccola. Tra gli anni ‘50 e gli anni ‘80, infatti, Olbia ha avuto uno sviluppo demografico davvero notevole che l’ha resa la quarta città della Sardegna più popolosa.
Realtà industriale, commerciale e architettonica: Olbia è senza dubbio un luogo da non perdere se ci si reca in Sardegna.
Ma cosa vedere ad Olbia? Cosa fare? Cosa mangiare? Scopriamolo.
Cosa vedere a Olbia
Le cose da vedere a Olbia sono davvero parecchie. Qui sotto abbiamo raccolto alcune delle più significative.
1. Museo Archeologico di Olbia
Questo museo è una vera chicca della cittadina, sia per via della sua forma che di ciò che contiene. La struttura è posizionata sull’Isola Peddone, a poca distanza dal centro storico e dal Porto Isola Bianca. Ha le sembianze di una vera e propria nave ormeggiata, quasi facile da confondere tra tutte le altre barche. Al suo interno, sono presenti una serie di relitti marini in vero legno. Si tratta dell’unico museo in Europa che espone interamente relitti di navi. Ed è altrettanto il solo che possiede timoni di epoca romana.
Oltre a questo, nel museo viene rappresentata anche tutta la storia della città di Olbia, in un excursus che parte dai greci, i fenici fino ai romani.
2. Chiesa di San Simplicio
È la più importante chiesa della Sardegna nord-orientale, testimonianza della diffusione del Cristianesimo sull’isola. Cattedrale fino al 1839, diventa Basilica nel 1993 per volere di Papa Giovanni Paolo II. È dedicata a San Simplicio, protovescovo, martire e protettore di Olbia.
La sua struttura esterna è composta da una facciata essenziale: suddivisa in due lesene, sotto un archetto a sinistra è presente una raffigurazione di Cristo che uccide i pagani. L’interno è in granito e possiede tre navate suddivise da colonne. Al centro dell’abside vi sono due affreschi raffiguranti San Simplicio, mentre sull’altare vi è un busto in legno policromo del santo. Al di sotto vi è anche una cripta che conserva i resti del santo, ritrovati proprio a ridosso della chiesa durante alcuni scavi archeologici.
3. Necropoli di San Simplicio
Proprio a ridosso della Basilica, c’è anche la Necropoli di San Simplicio. Si tratta di un sito archeologico che ospita oltre 400 tombe di età romana, tra il 200 e il 300 a.C. Inoltre, vi sono degli affreschi con oltre 200 anni di storia, dal Medioevo in poi.
Per accedervi, bisogna recarsi nei pressi del parcheggio della Basilica di San Simplicio, sotto la piazza e vicino ad una scalinata. Si può attuare tutto il percorso che porta alla Necropoli con un audioguida oppure con una guida fisica, da prenotare qualche tempo prima.
Un’esperienza che vale davvero la pena, vedrai!
4. Chiesa di San Paolo
È un’altra chiesa molto celebre della città di Olbia. Si trova nella parte alta del centro storico e probabilmente fu strutturata nel Medioevo. Tuttavia, fu ristrutturata e totalmente cambiata intorno al XVIII secolo, in pieno periodo Barocco. La Chiesa ha una forma rettangolare, poi ampliata nel 1939 e il suo interno è estremamente ricco di affreschi. Sono tutti di epoca barocca. Inoltre, sono presenti statue di San Paolo, San Francesco e la Vergine.
All’esterno, vi è un campanile interamente composto da pietra gallurese.
Cosa fare a Olbia
Oltre alle numerose cose da vedere, ci sono altrettante attività da fare a Olbia. Eccone alcune che consigliamo rigorosamente noi:
- Escursione al Castello di Pedres: è una delle escursioni più interessanti che si possono organizzare ad Olbia. Il Castello è posizionato su un’altura di 89 metri e ciò che ne rimane sono solo alcune rovine. Tuttavia, merita di essere visitato poiché permette di ammirare lo splendido paesaggio di Olbia dall’alto. La struttura è di origine medievale ed ha ancora oggi una recinzione a forma di quadrilatero, davvero spettacolare;
- Passeggiata a Corso Umberto: si tratta di una via del centro storico nel quale si incrociano tradizione e modernità. Da un parte, infatti, potrai notare la bellezza del Palazzo del Municipio mentre dall’altra una serie di negozi, perfetti per fare shopping per chi vuoi tu!;
- Visita alle spiagge di Olbia: la Sardegna è estremamente conosciuta per le sue spiagge, in particolar modo per quelle di Olbia. Si contraddistinguono tutte per un mare cristallino, distese sabbiose e natura paradisiaca. Tra le più conosciute abbiamo la Costa Smeralda, un vero e proprio paradiso che non puoi perdere e Porto Rotondo, facente parte anche lei del territorio di Olbia. Ti consigliamo anche la spiaggia di Pittulongu, dalla deliziosa forma di mezzaluna, e Pellicano, davvero superlativa.
Cosa mangiare a Olbia
La Sardegna ha una propria e precisa cultura culinaria che non puoi non conoscere e provare se ti rechi nell’isola. Ecco quelli più tipici del territorio della Gallura:
- Porcetto: è il classico maiale arrosto. Viene scelto sempre un maiale da latte, arrostito con una cottura molto lunga allo spiedo;
- Zuppa gallurese: ha le sembianze di una classica lasagna ma si chiama proprio zuppa! È preparata con pane, formaggio e brodo di carne;
- Li puligioni: questo è un primo molto famoso ad Olbia. Si tratta di ravioli di ricotta conditi con salsa di pomodoro. La loro peculiarità e un sapore dolciastro che si sente alla fine della masticazione;
- Indattari olbiesi: è la classica zuppa di cozze. In territorio olbiese, infatti, sono davvero molto famose le cozze direttamente raccolte dal mare e cucinate in diversi modi;
- Copulettas: dolce tipico gallurese ripieno di marmellata, miele e mandorle. Inoltre, viene ricoperto da un sottile strato di glassa e confettini colorati.
Dove soggiornare ad Olbia
La vicinanza di Olbia alla Costa Smeralda e Porto Rotondo la rende molto rinomata per quanto concerne hotel e bed & breakfast. Per questa ragione, è davvero molto difficile non riuscire a trovare una struttura turistica in cui pernottare. In linea di massima, i prezzi non sono così cari: non a caso, molti turisti decido di alloggiare proprio ad Olbia per poi recarsi nelle proprie spiagge preferite.
Per quanto concerne le zone, trattandosi di una città relativamente piccola, alloggiare vicino al porto o nel centro storico non fa grossa differenza. Ovviamente, l’unico fattore determinante può essere il prezzo, decisamente più in caro in centro che in periferia.