Le regioni italiane vantano un’infinità di luoghi meravigliosi dove è possibile trovare davvero di tutto. In questo modo, si ha la possibilità di trascorrere una vacanza all’insegna dello svago e del relax senza disdegnare il proprio arricchimento personale, un parametro essenziale per crescere e sentirsi profondamente meglio. Nel caso di Cervo Liguria, si ha a che fare con una meta che rientra, senza ombra di dubbio tra i borghi più incantevoli di Italia. I suoi innumerevoli punti di forza lo rendono un posto da visitare più e più volte. In virtù di ciò, bisogna fare un approfondimento in tal senso scoprendo quelli che sono i suoi maggiori luoghi di interesse.
Cosa vedere a Cervo Liguria?
La collocazione geografica a pochi passi dal mare di Cervo Liguria ha fatto sì che vivesse una storia alquanto movimentata in grado di aumentarne lo spessore turistico – e non solo. Pare, infatti, che i primi insediamenti nella sua zona di riferimento risalgano addirittura alla preistoria con l’avvento dei Liguri Igauni. Dopodiché, diventò un possedimento dell’Impero romano e, nel XIII secolo, entrò a far parte del protettorato della Repubblica di Genova. Purtroppo, il XVI e il XVII secolo furono dei periodi storici alquanto tragici per la comunità locale poiché Cervo diventò la preda preferita dei pirati, i quali puntavano ai traffici di corallo e alle altre risorse ittiche provenienti dal duro lavoro degli abitanti del posto.
Oggi, questo borgo ha tanto da offrire ai turisti italiani e stranieri. A cominciare dal suo magnifico centro storico, caratterizzato da vicoli e angoli suggestivi in cui sorgono delle strutture spettacolari come la Chiesa di San Giovanni Battista. L’edificio religioso in questione si avvale della massiccia presenza dello stile barocco, perfetto per delineare un’architettura accattivante e sfarzosa. A Piazza Santa Caterina, invece, c’è il Castello dei Clavesana, un complesso che ospita, attualmente, il Museo Etnografico.
Come arrivare in questo meraviglioso borgo ligure?
Proseguendo la propria vacanza tra i coinvolgenti meandri urbanistici di Cervo Liguria si può incrociare anche il Palazzo Morchio (attuale sede del municipio locale), l’Oratorio di Santa Caterina d’Alessandria e la Torre di Sant’Antonio, una struttura che a suo tempo permetteva di individuare con largo anticipo le continue incursioni dei temibili saraceni. Qualora ciò non fosse abbastanza, si può intraprendere una rigenerante passeggiata fino alla piazzetta situata vicino al mare. Questo momento di quiete fa il paio con altre iniziative di assoluto valore come il Festival Internazionale della Musica da Camera e la ricca tradizione enogastronomica del posto – scandita dal pesce e dal suo vino più famoso, ossia il Vermentino.
Dopo aver illustrato ciò che Cervo ha da proporre a qualsivoglia tipologia di visitatore, occorre comprendere le modalità più efficaci per giungere a destinazione in men che non si dica. Se ci si muove con l’auto e si percorre l’autostrada A10, bisogna prendere l’uscita che porta a San Bartolomeo al Mare per poi seguire le indicazioni di Via Aurelia. Per chi vuole viaggiare in autobus, è consigliabile optare per la linea Sanremo-Andora proposta dalla compagnia Riviera Trasporti. Col treno, invece, è necessario fermarsi alle stazioni di Andora o di Diano Marina.