Il Tunnel Borbonico o Galleria Borbonica deve il suo nome al re Ferdinando II di Borbone. Nel 1853 ne fece iniziare la realizzazione per creare un collegamento sotterrano, segreto, tra il Palazzo Reale e piazza Vittoria (strategica perché vicina alle caserme e al mare). Ciò serviva a garantire al re una via di fuga nel caso fosse stato in pericolo (nel 1848 c’erano stati i moti rivoluzionari).
Per tre anni gli operai lavorarono con picconi, cunei e martelli, illuminati da torce e candele. Il 25 maggio del 1855 il tunnel fu inaugurato con il passaggio di Ferdinando II. Fu aperto al pubblico per tre giorni. Chiuse per ragioni economiche, inoltre l’Unità d’Italia rappresentò un duro colpo per i Borbone.
Nel corso della seconda guerra mondiale, il tunnel e le ex cisterne attigue ebbero funzione di ricovero bellico per i cittadini. Tra le 5.000 e le 10.000 persone (molte di loro non avevano più una casa a causa dei bombardamenti) vi si rifugiarono.
Successivamente, fino al 1970, la galleria fu usata come Deposito Giudiziale Comunale e ospitava ciò che era stato estratto dalle macerie dei bombardamenti e ciò che veniva da crolli, sfratti e sequestri. Nel 2005 i geologi scavarono e rinvennero diversi ambienti. Nel 2010 la galleria fu riaperta al pubblico e oggi è una delle attrazioni turistiche più emozionanti di Napoli.
I percorsi del Tunnel Borbonico: prezzi e orari
La galleria offre la possibilità di scegliere tra quattro percorsi diversi. Vediamo insieme come si articolano e quali prezzi e orari prevedono.
Il Percorso Standard dura 1 ora e 15 minuti, vi condurrà dentro gli spazi sotterranei del tunnel. Visiterete le cavità delle cisterne dell’acquedotto e le cavità che venivano utilizzate durante la guerra come rifugio bellico. Le visite si svolgono i giorni di venerdì, sabato, domenica e festivi con inizio nei seguenti orari: 10:00, 12:00, 15:30 e 17:30. Per i gruppi sopra le 20 persone è necessaria la prenotazione. Il biglietto costa 10 euro e si può accedere da Vico del Grottone n°4, a 100 m circa da Piazza Plebiscito, e da Via Morelli n°40 (ingresso pedonale Parcheggio Morelli, via D. Morelli).
Il Percorso Avventura si svolge a bordo di una zattera: navigherete su una vecchia galleria della Linea Tranviaria Rapida che fu realizzata a fine degli anni ’80. Anche in questo caso si possono vedere le antiche cisterne risalenti al ‘500 e al ‘600. Il percorso è a disposizione nei giorni sabato e domenica alle ore 10:00, 12:00, 15:30 e 17:30. Dura 1 ora e 20 minuti e costa 15 euro con prenotazione obbligatoria. Si entra solo dall’accesso pedonale del Parcheggio Morelli.
Il Percorso Speleo è il più lungo (2 ore e 30) e, forse, il più suggestivo. Vi verranno forniti un elmetto con luce frontale, la tuta e l’imbraco e potrete fare visita ai cunicoli dell’antico acquedotto sotterraneo. Le visite cominciano, di sabato e domenica, alle 11:00 e alle 16:00. Il biglietto viene 30 euro e la prenotazione è obbligatoria. Si accede solo da Vico del Grottone n°4.
Infine, la Via delle Memorie consiste in un emozionante percorso nella Napoli ferita dai bombardamenti. Potrete vedere reperti e oggetti delle persone che hanno trovato ricovero nella galleria. I giorni di apertura sono venerdì, sabato, domenica e festivi ore 11.00 e 16.00. Il biglietto costa 10 euro e non occorre prenotare. Ingresso da Via Monte di Dio n° 14, Palazzo Serra di Cassano, Interno A14.
Come arrivare
Per l’ingresso Vico del Grottone si arriva in metropolitana, Linea 1 stazione Municipio o Toledo, o in funicolare (fermata Piazzetta Duca d’Aosta). Al Parcheggio Morelli, metro Linea 1 stazione Toledo, poi 10 minuti a piedi su via Chiaia, oppure metro Linea 2 stazione Piazza Amedeo o funicolare di Chiaia, via dei Mille per 7 minuti per arrivare a piazza dei Martiri e poi a piazza Vittoria.