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Cosa serve per fare il passaporto?

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Il passaporto, come tutti sappiamo, è il documento fondamentale per l’espatrio al di fuori dell’Unione Europea. Se avete deciso, quindi, di partire per un viaggio nel “nulla” e non avete il passaporto, o semplicemente avete il passaporto ma volete essere sicuri che sia in regola, vi consigliamo di leggere attentamente questo nostro articolo dove, in breve, sono raccolte tutte le informazioni utili a richiedere il vostro documento di viaggio!

Per viaggiare al di fuori dell’Unione Europea, come già accennato, il passaporto è necessario in quasi tutti i Paesi del mondo e quindi, prima di partire, è consigliabile visitare il sito del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale sul quale, selezionando la destinazione del vostro viaggio, si possono reperire tutte le informazioni utili riguardo alla meta prescelta, incluso se sia o meno necessario il passaporto e l’eventuale validità richiesta. Bisogna inoltre fare attenzione alla validità residua del documento di viaggio, cioè quanto tempo manca alla scadenza dello stesso poiché, anche se al momento della partenza il vostro passaporto non è scaduto, è possibile che dobbiate comunque rinnovarlo viste le normative che alcuni Paesi applicano richiedendo una validità residua di diversi mesi, di solito almeno 6. Inoltre, è bene sottolineare che non tutti i passaporti sono uguali e che ne esistono diversi tipi:

  • I passaporti a lettura ottica, che sono stati emessi e rinnovati fino al 26 ottobre 2005. Questi sono riconoscibili da due bande di caratteri nella parte inferiore della pagina con la fotografia del titolare del documento.
  • I passaporti a lettura ottica con foto digitale, che sono stati emessi a partire dal 26 ottobre 2005, e che presentano due bande di caratteri come i precedenti ma la foto in questo caso non è incollata sulla pagina ma scansionata e stampata direttamente sul passaporto
  • I passaporti elettronici, che sono stati emessi a partire dal 26 ottobre 2006 e che dotati di un microchip capace di registrare i dati relativi al titolare del documento. In questo caso la fotografia è stampata anche qui direttamente sul documento ma appare nell’angolo in alto a destra della pagina con i dati anagrafici.

Il passaporto che viene rilasciato in Italia, al momento, è quello elettronico, consistente in un libretto cartaceo di 48 pagine con microchip inserito nella copertina e con la firma digitalizzata del titolare sulla seconda pagina. Il passaporto può essere ottenuto e richiesto da tutti i cittadini italiani, residenti in Italia o all’estero, ed è rilasciato dalle questure in Italia mentre, all’estero, dalle rappresentanze diplomatiche o dai consolati.

Come si richiede il passaporto?

La domanda per il rilascio del documento di viaggio va presentata negli uffici della questura, all’ufficio passaporti del commissariato di Pubblica Sicurezza o alla Stazione dei Carabinieri, tutti relativi al luogo di residenza, dimora o domicilio. Con la digitalizzazione, però, il passaporto oggi può essere richiesto anche online sul sito della Polizia di Stato nella sezione dedicata a questo servizio: così facendo si può prenotare la data, l’ora e il luogo per la consegna della domanda, evitando lunghe file e perdite di tempo negli uffici di polizia ma soprattutto con la possibilità di reperire tutti i documenti necessari al rilascio. Ma non è finita qui: dal 27 ottobre 2014, grazie a una convenzione con Poste Italiane, è possibile ricevere il proprio passaporto a domicilio e con un costo aggiuntivo di 8.20 euro il documento ci viene recapitato comodamente a casa.

Quali documenti servono per fare il passaporto?

Per ottenere il passaporto bisogna presentare, presso l’ufficio preposto, i seguenti documenti:

  1. Modulo stampato della richiesta passaporto
  2. Documento di riconoscimento valido (possibilmente in fotocopia)
  3. 2 foto formato tessera identiche e recenti
  4. La ricevuta di pagamento via conto corrente postale di 42.50 euro: il versamento va effettuato mediante bollettino di c.c. n. 67422808 intestato al Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento del tesoro, con causale “Importo per il rilascio del passaporto elettronico”
  5. Una marca da bollo da 73,50 euro reperibile presso qualsiasi tabaccaio.

Inoltre, se vi ritrovate a dover richiedere il passaporto per un minore, che dal 2012 non può essere più registrato sul passaporto dei genitori ma deve possederne uno proprio, è bene sapere che si dividono in due categorie e che per entrambi le procedure sono del tutto simili a quelle sopra indicate. La prima tipologia, da 0 a 3 anni, ha una validità di 3 anni mentre, da 3 a 18, ha una validità di 5 anni.

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