Bamako è la capitale del Mali e, con i suoi oltre 3 milioni di abitanti, è il principale centro amministrativo del Paese dell’Africa occidentale, dove il commercio risulta tra le attività principali, grazie anche alla vicinanza con il porto fluviale sul Niger. Tra i prodotti che rendono questo paese conosciuto, sicuramente vi è la produzione di caucciù, resina e legname, ma anche il settore tessile e la lavorazione della carne e del pesce. Inoltre, tra i principali scali vi è l’aeroporto internazionale Modibo Keïta, che dista circa 15 km dalla capitale. La capitale è situata all’interno di una conca naturale circondata dalle colline e dal fiume Niger, proprio nelle vicinanze delle rapide che separano la Valle del Niger superiore da quella media. Il clima è tropicale quindi abbastanza umido, con le stagioni secche e le stagioni delle piogge ben separate tra di loro. Le lingue ufficiali parlate sono il francese e il bambaro, una lingua mandingo.
Capitale del Mali: cosa vedere a Bamako?
I turisti che decidono di visitare Bamako, la capitale del Mali, hanno a disposizione una serie di attrazioni e luoghi di interesse. Tra cui:
- Musée National du Mali: il Museo Nazionale di Mali, è un museo archeologico e antropologico che si trova nella capitale. Al suo interno è possibile visitare reperti archeologici, ma anche oggetti simbolo che hanno fatto la storia del paese. Nel museo vengono spesso organizzate mostre permanenti e temporanee sulla storia del Mali.
- Museo di Bamako: al suo interno è possibile visionare reperti e resti che raccontano la storia della città.
- Gran Mercato di Mali: dove è possibile entrare nel vivo della città, conoscere le loro usanze e la loro cultura. Girando tra le bancarelle è possibile ammirare oggetti caratteristici, della tradizione, ma anche originali.
- Zoo di Bamako: meraviglioso parco, dove è possibile ammirare una varietà di specie animali, come leoni, elefanti, pellicani, e anche diverse tipologie di pesci.
Capitale del Mali: dove dormire a Bamako?
Alcune zone del paese, spesso non sono state considerate sicure per i turisti. Quindi, così come per ogni meta che non si conosce, il consiglio, è sempre quello di prenotare l’alloggio tramite agenzie ufficiali, che conoscano bene le varie zone, la condizione attuale della destinazione e le esigenze dei viaggiatori.
Capitale del Mali: cosa mangiare a Bamako?
La cucina malese è nota soprattutto per il consumo di alimenti vegetali, come il riso, mais e porridge, e per il famoso rito del the. È tradizione, alla fine di ogni pasto, sorseggiare del the, proprio per alleggerire i sapori dei pasti appena consumati. Tra i piatti più importanti, è possibile citare: pollo con le cipolle, carne accompagnata da foglie di baobab, pesce affumicato in salsa di arachidi, ma anche consumato fresco, il Fakoye, cioè l’agnello condito con salsa alle erbe, fino ad arrivare a piatti semplici della tradizione, come pietanze a base di cereali, ad esempio riso, oppure la polenta di miglio. Sempre secondo la tradizione malese, i piatti devono essere preparati solo dalle donne e devono essere consumati solo con la mano destra.