Una guida per scoprire Salve e dintorni per le proprie vacanze in Salento

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Salve è il nome di una località salentina che potrebbe non dire nulla a molti, ma che merita assolutamente di essere scoperta: si tratta di una cittadina situata nel Capo di Leuca, nel basso Salento a 60 km da Lecce.

Si stima che i primi insediamenti umani nell’area geografica di Salve risalgano addirittura a sessantamila anni fa, datazione avvenuta grazie ad alcuni ritrovamenti archeologici nella Grotta Montani.

Il nome così singolare di questa cittadina, che ricorda il famoso saluto di origine romana, si deve proprio a un centurione, Salvius, che secondo leggenda nel 267 a.C. la avrebbe fondata. Il centurione avrebbe ricevuto gli ettari di terreno su cui sorge Salve come premio per le vittorie riportate dalle truppe romane in battaglia.

Andiamo a vedere perché Salve merita una visita, specie se si sta pianificando un tour in Salento che non sia unicamente balneare e che miri a scoprire l’anima vera di questa terra.

Cosa vedere a Salve: dalle chiese ai palazzi

L’articolata storia di Salve passa attraverso una serie di dominazioni che si sono succedute nel corso dei secoli; di tali dominazioni sono rimaste tracce nei punti più interessanti del borgo antico.

Come la Chiesa di San Nicola Magno, la quale racchiude alcune tele del 1600 e un organo costruito da Giovanni Battista Olgiati di Como e Tommaso Mauro di Muro Leccese. Si tratta dell’organo a canne più antico di tutta la Puglia, salvato assieme all’edificio dopo una serie di restauri. Quest’organo è considerato uno dei più belli d’Europa ed è ben conservato in ogni sua parte.

Al fianco della chiesa, si trova Palazzo Ramirez, attualmente adibito a biblioteca comunale: si tratta di un bel palazzo ottocentesco, divenuto il fulcro della valorizzazione del territorio, poiché ospita un museo dedicato all’antica arte del telaio. Al suo interno sono custoditi 30 telai orizzontali a mano del Seicento, tutti in ottime condizioni. La tessitura a mano è un’antica arte salentina di stampo matriarcale: le sue raffinate tecniche oggi sono considerate un vero patrimonio, apprezzato e richiesto anche da grandi maison di moda come Dior.

Assieme alla chiesa di San Nicola Magno, interessante è anche l’ex convento dei frati cappuccini, mentre passeggiando per il centro storico ci si imbatte nella Torre dei Montano, edificata nel 1563.

Il borgo in pietra è molto piccolo ed è situato a 130 metri sopra il livello del mare. Salve è circondata da campagne di ulivi e da antiche masserie, in alcune delle quali è possibile gustare i prodotti tipici locali, come l’olio, i rustici leccesi e le confetture.

Una località balneare ricca di spiagge da amare

Durante un viaggio nel Salento, si sa, è d’obbligo approfittare del bellissimo mare: Salve non fa eccezione, in quanto nei suoi immediati dintorni si può andare a trascorrere una piacevole giornata a Posto Vecchio, Torre Pali, Lido Marini e Pescoluse.

Tali litorali presentano tutti i punti forti che hanno reso famosa la penisola salentina: mare cristallino e spiagge incontaminate.

Le spiagge che abbiamo appena citato sono state ricavate dopo un’importante operazione di bonifica dei terreni paludosi attorno a Salve e ci hanno restituito angoli preziosi, che oggi sono stati valorizzati attraverso stabilimenti balneari e strutture ad hoc.

Chi non ama il mare, potrà sempre visitare i frantoi ipogei come quello chiamato “Le Trappite”, perfettamente conservato: qui è possibile osservare tutti gli strumenti usati per spremere le olive.

Nelle vicinanze di Salve sono presenti ulteriori frantoi, assieme a fornaci romane, cittadelle messapiche, grotte con iscrizioni e altre testimonianze archeologiche, alcune delle quali risalenti addirittura all’Età del Bronzo. Vale la pena concedersi un giorno per visitarle e godersi la quiete delle campagne.

Salve e dintorni: Ruggiano

Ruggiano è una frazione situata nelle dirette vicinanze di Salve, un minuscolo reticolato di stradine e stretti vicoli che in età romana si chiamava Rudius.

Sin dall’epoca medievale, Rudius era conosciuta come meta di pellegrinaggio per via del Santuario di S. Marina, chiesetta a due navate risalente ad età seicentesca, come pure la stessa Chiesa di San Nicola Magno.

Oltre a Ruggiano, nei pressi del luogo troviamo Posto Vecchio, la prima delle marine di Salve.

Come si può facilmente immaginare, qui si trovano lidi attrezzati e una spiaggia che affascina per le dune sabbiose incorniciate dal mare.

A chi preferisce gli scogli intervallati alla sabbia, consigliamo invece Torre Pali, ad appena 17 km da un’altra località salentina veramente imperdibile: Santa Maria di Leuca.

Torre Pali è un antico villaggio di pescatori, con una torre che campeggia sul paesaggio attorno.

Ovviamente, oltre a questi piccoli borghi, Salve rappresenta un buon punto strategico per visitare la parte più a sud del Salento, terra che è sempre garanzia di storia, buona cucina e bellezze balneari.

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