Le sigarette elettroniche sono diventate una scelta sempre più popolare per chi cerca alternative al fumo tradizionale. Il crescente aumento dell’acquisto di sigarette elettroniche online ha portato numerose persone a rivolgersi a piattaforme specializzate e siti web di aziende che si occupano di produrre questi dispositivi, acquistabili anche presso rivenditori autorizzati.
La domanda che in molti si pongono, però, è se sia possibile o meno fumare la sigaretta elettronica in aereo o in treno. L’arrivo delle e-cig ha rivoluzionato il tradizionale utilizzo delle sigarette, consentendo a molti fumatori di svapare in luoghi dove prima era vietato.
Nel 2004 la e-cig arriva anche in Occidente, riscuotendo un grande successo. Dapprima un po’ di diffidenza, fin quando molti si convertono allo svapo affascinati dal fatto che sia possibile fumare anche in locali al chiuso. Le norme anti fumo sono però via via diventate sempre più severe e anche svapare può essere difficile soprattutto in viaggio e nei Paesi esteri.
Funzionamento delle sigarette elettroniche
Le sigarette elettroniche funzionano attraverso un processo semplice ma efficace. Questi dispositivi sono progettati per vaporizzare una soluzione liquida chiamata e-liquido, che contiene nicotina, aromi e altri ingredienti.
Quando un utente attiva la sigaretta elettronica, il dispositivo riscalda l’e-liquido, trasformandolo in un vapore che può essere inalato. Questo processo simula l’esperienza di fumare una sigaretta tradizionale, ma senza la combustione del tabacco e senza la produzione di fumo nocivo.
Sigaretta elettronica in aereo
Attendere in aeroporto tra uno scalo e l’altro, così come le ore passate in volo possono essere momenti difficili per i fumatori di sigaretta elettronica. Le norme che regolano lo svapo in aereo con il passare degli anni hanno subito diverse variazioni, cosicché ogni compagnia aerea ha applicato delle regole ben precise differenti dalle altre, generando una serie di dubbi.
Se prima alcune compagnie consentivano lo svapo sia in aereo che all’interno del terminal, oggi non sembra essere più permesso di fumare la sigaretta elettronica durante un viaggio in aereo. In tutti gli aeroporti, i fumatori di sigarette tradizionali ed e-cig condividono delle zone dedicate che si trovano a terra dove possono attendere prima della partenza fumando in tranquillità. In volo, invece, non è consentito lo svapo.
Le cose cambiano se ci si trova all’aria aperta, dove è possibile fumare la propria sigaretta elettronica senza limitazioni. Per quanto riguarda, invece, il trasporto dei liquidi della sigaretta elettronica in volo, ci sono delle norme ben precise. I liquidi delle e-cig vengono sottoposti a controlli di sicurezza secondo una normativa entrata in vigore nel 2006, per scongiurare il rischio di minaccia di liquidi esplosivi di fabbricazione artigianale.
Pertanto, si possono portare liquidi e-cig nel bagaglio a mano in quantità ridotte, in contenitori separati e trasparenti. La sigaretta elettronica non può essere conservata nei bagagli consegnati per la stiva, perché alimentata a batteria. Al contrario, il liquido si può trasportare in stiva.
Una volta effettuati i controlli di sicurezza, sarà necessario avvolgere la sigaretta e i liquidi in carta assorbente e chiuderli dentro un contenitore ermetico. La pressione in volo potrebbe provocare la perdita del liquido e sporcare tutto.
E’ sempre consigliabile prima della partenza informarsi con le compagnie aeree con cui si intende viaggiare, in quanto ad esempio la Ryanair consente di portare la sigaretta elettronica in volo a patto che non venga utilizzata.
Sigaretta elettronica in treno
Anche in questo caso è necessario fare attenzione alle regole per portare con sé la sigaretta elettronica in treno. Sulle carrozze Trenitalia, NTV e Trenord è consentito lo svapo. Così come avviene a bordo degli aerei, la decisione di non fumare la sigaretta elettronica è una scelta della compagnia, che in Italia ha deciso di vietarlo.
Il vapore potrebbe arrecare fastidio all’interno delle carrozze ai passeggeri, in quanto le particelle che fuoriescono dalla svapata restano in aria e potrebbero provocare disagio, allergie a chi viaggia insieme a noi. Soprattutto se l’ambiente è piccolo, come un vagone di un treno.
Molto più flessibili le regole sul trasporto. E’ possibile tenere con sé, in treno, la sigaretta elettronica senza problemi, infatti non occorre chiuderla ermeticamente in un contenitore trasparente come avviene in aereo e può essere conservata in valigia. Non sembra essere prevista alcuna limitazione anche per la ricarica delle e-cig, che è possibile effettuare seduto al posto.
La legge vieta, oltre che all’interno del treno, l’uso della sigaretta elettronica anche sui binari. Prima di un lungo viaggio è consigliabile fumare fuori dalla stazione.