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La capitale del Marocco: cosa vedere a Rabat? Quando visitarla?

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La capitale del Marocco è Rabat, una città che costeggia il fiume Bou Regreg e che conta, solo nel suo paese, circa 600 mila abitanti. Ma, se si considera l’intera area urbana che si estende lungo la costa atlantica, quindi anche le città di Salè e Temara, ecco salire gli abitanti a oltre 2 milioni. Una popolazione che colloca l’area urbana al secondo posto tra le aree più popolate, solo dopo Casablanca. La storia della città di Rabat è una storia ricca di storia e cultura, che dura da ben otto secoli. L’anno di fondazione della città dovrebbe aggirarsi intorno al 1150, quando il califfo Abd al-Mù’min, fondatore della dinastia berbera degli Almohadi, oltre al paese, fece edificare anche una moschea, che spiegherebbe il nome della città. Infatti, con il nome arabo Ribāt al-Fath (che tradotto vuol dire ribāt della Vittoria) si fa riferimento a una fortezza monastero, dove si radunavano, prima di essere imbracati, i soldati minacciati dai cristiani che si accingevano a scappare. Con il termine al-Fath, quindi della vittoria, si indirizzava loro un buon augurio. Di seguito, altre informazioni su questa città, cosa è consigliato vedere e il periodo migliore per visitarla.

La capitale del Marocco: cosa vedere a Rabat?

La capitale del Marocco, Rabat, è una città dove non mancano riferimenti alla cultura e alle sue origini. Già solo passeggiando per le sue vie, è possibile ammirare l’unicità delle strade, delle piazze e dei giardini. Tra gli spazi verdi che vale assolutamente la pena visitare, sicuramente, il giardino botanico di prova o i Giardini Esotici di Bouknadel,poco distanti dalla città. Tra l’altro, trovandosi sulle rive dell’Oceano Atlantico, è possibile anche raggiungere le spiagge che sono collegate fino a Casablanca. Inoltre, a protezione dei lati sud e ovest della città, nel XII secolo furono costruite delle mura che ancora oggi è possibile ammirare. Due muri della lunghezza di 5 metri che è possibile attraversare per entrare nella necropoli, avendo la sensazione di rivivere nel passato. Da non perdere, anche Bâb er-Rouah, una delle porte delle mura, considerata un vero capolavoro, realizzato interamente in pietra. Passeggiando lungo il piazzale della torre di Hassan che sorge sulla foce del fiume Bou Regreg, potrete osservare il Mausoleo di Muhammad V del Marocco, una tomba vera e propria che ospita oltre ai resti di Muhammad V del Marocco anche quelle dei suoi figli, Moulay Abdellah e Hassan II. Insomma, la capitale del Marocco, offre veramente tantissime attrazioni e luoghi di interesse. Essendo anche molto ben organizzata, tra mezzi di trasporto, aeroporto, locali e servizi, è anche facile raggiungere i diversi luoghi della città.

La capitale del Marocco: quando visitarla?

Sicuramente si tratta di una città che è meglio visitare tra la primavera e l’estate, da aprile fino a ottobre, questo perché le temperature sono favorevoli e rendono meno faticoso passeggiare e spostarsi da una zona all’altra. Del resto, oltre alle attrazioni sopra indicate, Rabat regala ai visitatori anche serate divertenti e animazione organizzata all’aperto, quindi il consiglio è sempre quello di rispettare il periodo indicato, in quanto diminuisce anche il rischio di precipitazioni.

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