Le Isole Keys sono un arcipelago che comprende 1700 isole di varia grandezza localizzato nel sud-est degli USA, a circa 15 miglia a sud di Miami. La popolazione è concentrata prevalentemente nel centro urbano più importante, ovvero la città di Key West, dove si localizzano anche la maggioranza delle attività commerciali. Considerate un vero e proprio paradiso terrestre, con il loro clima tropicale e l’acqua cristallina, le isole Keys sono una meta privilegiata per gli appassionati di immersioni e di pesca. Un’altra particolarità delle isole è che esse sono collegate tra loro da un lungo ponte, chiamato Seven Mile Bridge, diventato nel tempo un vero simbolo architettonico di questa località.
Come arrivare alle Isole Keys
Sebbene l’arcipelago sia formato da una grande quantità di lembi di terra più o meno grandi, è possibile raggiungere questa località anche solo con l’auto, senza avere l’obbligo di noleggiare un’imbarcazione. Dalla città di Miami, infatti, parte una lunga strada, chiamata Route 1 che conduce fino alla Overseas Highway, ovvero un’arteria stradale particolarmente panoramica che costeggia l’arcipelago attraversando ben 42 ponti e passando anche attraverso alle Dry Tortugas, ovvero delle isole disabitate molto suggestive. Per poter viaggiare lungo la Overseas Highway è necessario acquistare un pass a tariffa fissa che permette di attraversare la zona servendosi dei caselli automatizzati.
Una volta arrivati alle Isole Keys sono molte le attività che è possibile fare, tuttavia la zona è famosa più che altro per la bellezza delle sue spiagge e dell’acqua, che qui è in grado di assumere una particolare sfumatura di turchese divenuta celebre. Inoltre, le Isole ospitano l’unica barriera corallina ancora presente in Nord America, ragione per la quale è stato istituito il Parco Nazionale Marino per la salvaguardia dell’ecosistema.
Cosa fare alle Isole Keys
Alle Isole Keys è difficile annoiarsi, sopratutto se si è amanti del mare e della natura. Qui, infatti, è possibile svolgere una vasta gamma di attività, per lo più sportive e a contatto con l’acqua, come ad esempio lo snorkeling immersi nella barriera corallina, le gite in barca, la pesca e le escursioni. Tuttavia, oltre alle bellezze paesaggistiche mozzafiato c’è anche un’altra meta imperdibile se si ha la fortuna di visitare le Isole Keys: si tratta della casa di Hemingway e dell’annesso museo dedicato allo scrittore americano.
Il periodo migliore per organizzare un viaggio alle isole Keys è considerato quello che va da dicembre a marzo, durante il quale, il clima è caldo e piacevole, e la probabilità che si verificano forti piogge è piuttosto scarsa. Una delle principali attrazioni di questa località della Florida è sicuramente il tour delle principali isole dell’arcipelago, ovvero Islamorada, Key Largo, Marathon e il capoluogo Key West. Proprio Key West (che è il punto più a sud degli USA, ed è praticamente più vicina a Cuba che non all’America) è il punto di maggior interesse turistico, visto che qui si concentrano la maggior parte delle strutture ricettive e dei ristoranti. La specialità dell’isola è la deliziosa torta Key Lime Pie: impossibile andare via senza averla assaggiata!
Se Key West è considerata il centro della nightlife delle Keys, l’isola di Marathon è l’ideale per una vacanza in famiglia: questa località ospita sia un centro di ricerca sui delfini sia un ospedale dedicato alla cura delle tartarughe; i bambini si divertiranno a visitare soprattutto il delfinario, dove è anche possibile nuotare con questi animali. Per gli amanti della pesca una destinazione imperdibile è l’isola di Islamorada, dove si possono noleggiare delle imbarcazioni per praticare la pesca sportiva e andare a caccia di squali come faceva Hemingway proprio in queste acque.