L’Africa è uno dei continenti della Terra. Era collegata all’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino al 1869, poi l’istmo venne tagliato per costruire il canale. Il nome antico è Libye (in latino “Libya”) e cominciò a essere considerato un continente a sé dal IV sec. a.C. I Romani usavano il termine “Africa” per indicare la parte nord-occidentale, con cui intrattenevano rapporti frequenti. Una spiegazione plausibile del nome lo farebbe derivare dal greco e significherebbe “senza freddo”. Secondo il modello paleoantropologico dominante, l’Homo sapiens comparve in Africa e qui vive il 14% circa della popolazione mondiale. Scopriamo insieme l’Africa dal punto di vista fisico e dal punto di vista geografico.
L’Africa fisica: l’estensione
È il terzo continente per estensione dopo Eurasia e America. La superficie, comprese le isole, è di 30.243.910 km² e rappresenta il 20% delle terre emerse del pianeta. È bagnata dal mar Mediterraneo che la separa, a nord, dall’Europa, dall’oceano Atlantico nella parte occidentale e dall’oceano Indiano in quella orientale; mentre il mar Rosso lambisce la parte nordorientale, a nord del Corno d’Africa. L’Africa è, quindi, praticamente isolata dalle altre terre emerse ma non costituisce un’unità naturale a sé stante. Presenta legami evidenti con l’Europa e l’Asia, per esempio le catene dell’Atlante che sono la prosecuzione della Cordigliera Betica oltre lo Stretto di Gibilterra. Eurasia e Africa condividono il Mediterraneo e le condizioni climatiche sono simili nella maggior parte dell’area che vi si affaccia.
A cavallo dell’equatore, l’Africa si estende per 8.050 km dalla punta settentrionale di Capo Bianco (Tunisia) alla punta meridionale di Capo Agulhas (Sudafrica). La larghezza massima conta circa 7.560 km. Il continente è una sorta di altopiano ondulato con poche catene montuose. Il monte più alto è il Kilimangiaro (5.895 m), in Tanzania; la sua vetta è coperta da nevi perenni. La costa del continente è regolare, presenta poche insenature, e misura circa 30.500 km.
Le isole principali dell’Africa sono Madagascar, Maurizio, Réunion, Zanzibar, Pemba, Seychelles e Comore nell’oceano Indiano; São Tomé e Príncipe e Bioko nel golfo di Guinea; Capo Verde, Bijagós, Canarie e Madeira nell’Atlantico settentrionale; Sant’Elena e Ascensión nell’Atlantico meridionale. Sant’Elena, Ascensión, le Bijagós, le Canarie e Madeira sono legate all’Europa occidentale.
L’Africa fisica: il paesaggio
In Africa abbiamo fiumi che sono tra i maggiori del mondo, come il Congo e il Niger, che sfociano nell’Atlantico; sulla parte mediterranea domina il maestoso Nilo, lungo più di 6.000 chilometri, il quale attraversa il Sahara orientale per tutta la sua estensione latitudinale e sfocia in territorio egiziano. Ci sono diversi criteri per calcolare la lunghezza di un fiume; in base ad alcuni parametri, il Nilo è considerato il fiume più lungo del mondo. Sul corso dello Zambesi si trovano le spettacolari Cascate Vittoria.
Per quanto riguarda gli ecosistemi, in Africa si passa dalle foreste pluviali della parte equatoriale, caratterizzate da umidità, a grandi aree di savana o alle steppe delle zone meno interessate dalla pioggia. Le aree marginali a clima mediterraneo presentano la tipica vegetazione a macchia. Il deserto del Sahara, dopo l’Antartide, è il più grande del mondo con circa 9.000.000 km2; qui le temperature arrivano a sfiorare i 60 °C.
L’Africa politica
In questo continente la politica è instabile e l’Africa politica è in continua evoluzione. Gli Stati normalmente riconosciuti sono 54 (è il continente che conta più territori o Stati Indipendenti), a cui si potrebbero aggiungere il Sahara Occidentale (parte del Marocco) e il Somaliland (parte della Somalia), parzialmente riconosciuti. L’organizzazione politica, sociale ed economica è conseguenza della colonizzazione, europea e araba. Le metropoli sono Il Cairo che si trova in Egitto, Johannesburg in Sudafrica, Maputo (Mozambico), Kinshasa (Congo) e Lagos che è in Nigeria.
Paese più grande dell’Africa
Il paese più grande dell’Africa è l’Algeria.