Lecco

Lecco: i luoghi dei Promessi Sposi, il lago di Como e la natura tanto amata da Alessandro Manzoni

by
0 comment

Alessandro Manzoni la scelse per ambientare la sua opera più celebre, I Promessi Sposi, e leggendo le righe che descrivono il paesaggio circostante, ci pare di essere li, a godere il suono placido e rilassante del lago di Como, immergendoci in un paesaggio unico, che fa di Lecco la perla della Lombardia. Lo stesso Alessandro Manzoni tesseva della città grandi lodi, definendo Lecco “un paese che chiamerei uno dei più belli al mondo”.

Lecco e il lago di Como

Quello di Lecco con il grande lago è un rapporto simbiotico da sempre. La città, infatti, si sviluppa interamente lungo il lago di Como, anche se i suoi abitanti preferiscono chiamare quella porzione “lago di Lecco“, e la passeggiata sul lungolago è una delle più suggestive che offre il nostro Paese. La storia di Lecco inizia, però, da lontano. I primi insediamenti umani, infatti, risalgono alla preistoria, ma le diverse epoche che hanno lasciato le proprie tracce sul territorio, non hanno in alcun modo scalfito la bellezza di questi luoghi, che incantarono il Manzoni, e fecero di Lecco, e dei suoi monti, lo sfondo per quelle che sono alcune delle pagine più memorabili della letteratura mondiale.

Spiagge a Lecco

In questi luoghi le vestigia manzoniane non si contano, ma se non si ha voglia di ripercorrere il cammino che ha portato gli innamorati manzoniani al matrimonio, ecco che la sponda lecchese del lago offre numerose spiagge, dove è possibile fare il bagno e trascorrere una giornata in completo relax. Alcune delle spiagge più belle della zona sono quelle di Abbadia Lariana: Pradello, Parco di Chiesa Rotta, e Parco Ulisse Guzzi. Queste ultime offrono anche la possibilità di prendere il sole e sdraiarsi sugli ampi prati, sempre curatissimi.

Lecco e Alessandro Manzoni

Se siete appassionati del romanzo, e volete una full immersion reale nel mondo dei Promessi Sposi, e nella vita dell’autore, Alessandro Manzoni, una tappa obbligatoria è senza dubbio Villa Manzoni, la casa di famiglia in cui il Maestro visse, come egli stesso racconta, durante tutta l’infanzia e l’adolescenza, fino alla prima giovinezza. Fu quella la culla primordiale di alcune delle sue opere più celebri, gli Inni, l’Adelchi e, appunto, I Promessi Sposi. L’edificio ospita al piano terreno il Museo Manzoniano, dedicato alla vita e alle opere del poeta. Il museo offre ai suoi visitatori un percorso unico e li guida realmente attraverso la vita del poeta, portandolo passo passo a scoprire come il suo romanzo più celebre è stato concepito, grazie alla presenza degli arredi dell’epoca, e a stampe autografe, manoscritti e appunti del Maestro, oltre ad alcune delle prime edizioni del romanzo.

Il lungolago

Per gli amanti della tranquillità e delle passeggiate, invece, non può mancare un giro sul lungolago: i visitatori avranno la possibilità di godere di un paesaggio unico, con le montagne che si specchiano nel lago, e le acque che riflettono la luce splendente del sole. Il percorso è lungo vari chilometri, e costeggia la zona di Lecco che da Santo Stefano arriva fino al monumento ai Caduti. Osservando il paesaggio che abbraccia il lungolago, ci si sentirà davvero circondati, per citare un famoso passo dei Promessi Sposi, “tra due catene non interrotte di monti

Ti potrebbe interessare: