La città di Lecco si trova sul ramo orientale del Lago di Como, ben collegata al capoluogo della Lombardia e la sua sigla è LC. Può essere raggiunta in treno, in macchina e il suo comune ospita circa 47mila abitanti. La città è situata nella regione lombarda, con splendidi laghi che la bagnano. Scopriamo quali sono le tappe più belle da visitare, durante un soggiorno in questa splendida località.
Cosa vedere a Lecco?
Lecco è una piccola cittadina, meno famosa della sua vicina Como, ma altrettanto bella da visitare. Poco caotico, il suo piccolo centro può essere tranquillamente visitato a piedi ed è considerato un buon punto di partenza per dei trekking sulle vicine montagne. Non essendo molto grande, la si può visitare in un solo giorno, toccando quelli che sono considerati i punti di maggiore interesse dei turisti.
I luoghi dei Promessi Sposi
Alessandro Manzoni ha ambientato il suo romanzo dei Promessi Sposi, a Lecco, quella che rappresenta la sua città di origine e dove si trovava anche la residenza del padre, Villa Manzoni. Durante un soggiorno a Lecco è impensabile non visitare quello che ha segnato questo evento storico, in cui è ambientato il primo romanzo della letteratura italiana. Il fulcro di Villa Manzoni è il borgo Caleotto, un po’ fuori città, dove lo scrittore trascorse alcuni anni della sua infanzia e gioventù.
Villa Manzoni è appartenuta alla famiglia del poeta fino al 1818, per essere poi venduta alla famiglia Scola. Quest’ultima mantenne quasi invariato tutto il piano terra con mobili d’epoca, cimeli e ricordi storici, come alcune prime edizioni e ricordi dello scrittore. Il piano terra, oggi, è sede del Museo Manzoniano che ripercorre la storia dello scrittore e del suo romanzo. Il secondo piano, invece, ospita una collezione di tele di pittori lombardi che compongono la Galleria Comunale.
Il Ponte Visconti
Anche conosciuto come “Ponte Azzone Visconti” o “Ponte Vecchio” è uno dei simboli di Lecco. Fu costruito tra il 1336 e il 1338 per permettere l’attraversamento del fiume Adda. Oggi non sono più presenti né le torrette né i tre ponti levatoi in legno, costruiti a suo tempo come difesa. La struttura è stata rimodernata dopo il 1832 per l’adeguamento stradale. Il ponte è percorribile a piedi oppure in bicicletta, grazie a una corsia dedicata a pedoni e ciclisti.
La Basilica di San Nicola e il Matitone
La Basilica di San Nicola è dedicata al patrono di Lecco e fu edificata nel 1774 in stile neoclassico, su quelli che erano i resti di una chiesa del 1200. La struttura si articola in tre navate con cappelle laterali e racchiude al suo interno degli affreschi della scuola di Giotto, come l’Annunciazione e la Deposizione.
L’unica parte della chiesa rimasta originaria è la cappella del battistero, con al suo interno un fonte battesimale che risale al 1596. Uno dei simboli della città di Lecco è il campanile, accanto alla chiesa, che viene chiamato “il Matitone”. Con la sua altezza di 96 metri è considerato uno tra i più alti d’Europa.
Il Palazzo Belgiojoso
Il Palazzo Belgiojoso è un edificio di fine Settecento che racchiude tre musei: il Museo Archeologico, il Museo di Storia Naturale, il Museo Storico e il Planetario. In uno di questi musei si può incontrare il Lariosauro, simile al mostro di Lochness del lago di Como.
Il Lungolago
Il lungolago di Lecco si estende da Santo Stefano fino al monumento dei Caduti. Qui si può godere del bellissimo panorama con varie vedute sul lago e sulle montagne, sul porticciolo turistico, sulla statua di San Nicolò e sulle vicine zone attrezzate con parchi giochi, bar e piazzette. Una passeggiata frequentata dalla gente del posto ma anche dai turisti, specialmente nei weekend e nel periodo estivo.
La Torre Viscontea
In piazza XX Settembre si può ammirare la Torre Viscontea, di origine trecentesca. Racchiusa tra le case, molti turisti non riescono a vederla a prima vista. Oggi è sede delle mostre temporanee, ma un tempo era circondata da mura difensive e faceva parte del Castello Visconteo. Del Castello oggi ne rimane solamente la torre, poiché distrutto alla fine del Settecento.