Le Isole Ebridi sono un meraviglioso arcipelago, collocato in Scozia, lungo la costa occidentale. Il luogo è colmo di storia: durante i secoli, infatti, le isole sono state invase da molti popoli. Il contatto con diverse culture, è evidente ancora oggi, nel patrimonio storico, artistico e culturale di questo territorio.
L’arcipelago si divide in due settori, quello delle isole Ebridi Esterne e quello delle Ebridi Interne, molto più vicine alla costa scozzese. Entrambi i gruppi d’isole sono divisi tra loro, dal mare da cui prendono il nome. I punti più gettonati dell’arcipelago sono:
- L’isola di Lewis, appartenente alle Ebridi Esterne, a nord-ovest del territorio scozzese. Per giungere sull’isola bisogna passare per Stornoway, la città più importante dell’arcipelago, in cui è situato il porto principale. Raggiungendo l’isola di Lewis con il traghetto, è possibile visitare il famoso Castello e ammirare la mitica Dun Carloway, una torre rotonda di circa 7 metri d’altezza. Il mare cristallino e le meravigliose spiagge di sabbia bianca, offrono lo spettacolo di una natura incontaminata. L’isola di Lewis è collegata a quella di Harris, con cui forma un’unica grande isola. In questo luogo è possibile ammirare le Blackhouses, le locali case dai tetti di paglia
- L’Isola di Skye: un’isola delle Ebridi Interne, offre uno dei paesaggi più belli, che è possibile ammirare in loco. La natura in questi luoghi non ha lasciato nulla al caso e ha manifestato la propria magnificenza. Per assicurarsi uno scenario mozzafiato, sono proposti ai visitatori diversi itinerari. Uno di questi, il più famoso tra i visitatori, è l’“Old man of Storr”, una passeggiata indimenticabile tra le meraviglie naturali del luogo. Sull’isola è visibile una grande roccia, adottata come emblema dell’isola, nonché l’elemento più fotografato dai turisti durante le escursioni. Altra tappa obbligatoria dell’isola è il Neist Point Lighthouse, il maestoso faro, che s’innalza tra il paesaggio selvaggio. Infine, altro luogo da visitare assolutamente è il Fairy Pools, ossia la Piscina delle Fate. Il posto, caratterizzato dalla presenza di diversi laghi e da numerose cascate, ripropone un’atmosfera magica, in cui sembra di sognare ad occhi aperti
- L’Isola Islay: uno degli agglomerati delle Isole Ebridi Interne, nonché la più meridionale. Meta prediletta degli estimatori del whisky, l’isola vanta un numero notevole di distillerie (circa nove) ed è annoverata tra le maggiori produttrici di whisky al mondo
- L’isola di Staffa: in questo luogo si diffonde uno scenario naturale d’incommensurabile bellezza. L’ingresso all’isola prevede il passaggio sotto una grotta naturale, nominata Grotta di Fingal, un’imponente architettura naturale, completamente formata da agglomerati di rocce di basalto. Le massicce strutture di lava, si ergono impetuose su tutto il territorio e catturano l’attenzione dei visitatori, grazie al fascino indiscusso. L’intera isola è costernata da questo paesaggio roccioso. Da qui, il nome “Staffa”, che significa, appunto, pilastro
- L’Isola di Mull: appartenente alle Ebridi interne, quest’isola è seconda per estensione. Sul territorio sono presenti diverse varietà di uccelli. Alcune di esse, popolano il territorio solo in alcuni periodi dell’anno, per poi migrare altrove. Tra le specie principali, ci sono il falco pellegrino e l’aquila reale. Anche il mare dell’isola può favorire incontri con delfini, balene e lontre
Come raggiungere le Isole Ebridi
Le isole Ebridi sono facilmente raggiungibili, con voli giornalieri in partenza da Edimburgo, Inverness e le altre principali città danesi. Questi voli permetteranno di raggiungere la città di Stornoway, da cui è possibile raggiungere le Isole Ebridi. Altra valida alternativa è data dai traghetti, che si recano sulle isole principali dell’Arcipelago, tra cui Mull, Islay e Skye. Quest’ultima è raggiungibile anche in automobile, attraverso lo Skye Bridge, un ponte lungo qualche centinaio di metri.